Descrizione
I cittadini compresi nell’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) sono iscritti d’ufficio nelle liste elettorali (articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223).
L’istituzione di tale anagrafe e la sua tenuta sono disciplinati dalla legge 27 ottobre 1988, n. 470 e dal relativo regolamento di esecuzione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 settembre 1989, n. 323. L’articolo 1, comma 8, della legge 470/1988 prevede che la presenza all’estero per un periodo superiore all’anno comporta l’iscrizione nell’AIRE; l’articolo 4 detta invece i casi di cancellazione dalla stessa.
Agli elettori residenti all’estero, entro il ventesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali, i comuni di iscrizione elettorale spediscono, con il mezzo postale più rapido, una cartolina-avviso con l’indicazione della data delle elezioni e dell’orario della votazione (articolo 20, legge regionale 5 dicembre 2013, n. 19); essi possono ritirare la tessera elettorale permanente presso il proprio comune (articolo 3, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 2000, n. 299).
Si ricorda che in occasione delle elezioni politiche e dei referendum nazionali, gli elettori residenti all’estero possono votare per corrispondenza; tale facoltà non può essere esercitata in occasione delle elezioni amministrative.
Il Trattato di Maastricht ha previsto al Titolo II la cittadinanza dell’Unione di cui beneficiano tutti i cittadini degli Stati membri, con il riconoscimento di un insieme di diritti comuni indipendentemente dallo Stato di appartenenza. Uno di tali diritti è quello di voto (elettorato attivo) e di eleggibilità (elettorato passivo) nelle elezioni comunali dello Stato di residenza, in applicazione del principio di uguaglianza e di non discriminazione tra cittadini e non cittadini, membri di un Paese dell’Unione, residenti in uno Stato diverso da quello di cittadinanza. A tal fine il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la Direttiva 94/80/CE, del 19 dicembre 1994, che stabilisce le modalità secondo cui i cittadini dell’Unione residenti in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza possono esercitarvi il diritto di voto e di eleggibilità, limitatamente alle elezioni comunali.
Tale Direttiva è stata recepita in Italia con il decreto legislativo 12 aprile 1996, n. 197 cui fa rinvio l'articolo 7, comma 3, della l.r. 19/2013. Il cittadino dell’Unione che intende esercitare il diritto di voto presenta al sindaco del comune di residenza apposita domanda (articolo 1). Il comune lo iscrive in un’apposita lista elettorale aggiunta (articolo 2), nella quale resta iscritto fino a quando non chiederà di essere cancellato o non sarà cancellato d’ufficio (articolo 4). Tale domanda può essere presentata in ogni tempo e, in caso di elezioni comunali, non oltre il quinto giorno successivo all’affissione dei manifesti di convocazione dei comizi (articolo 3).
Non esistono specifiche facilitazioni di viaggio per gli elettori residenti all'estero, che possono comunque usufruire di quelle previste dall'articolo 116 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 con le modalità stabilite dalle concessionarie dei servizi con riferimento al percorso di viaggio all'interno del territorio italiano.
Tali facilitazioni consistono in tariffe ridotte per i viaggi ferroviari nel territorio nazionale per gli elettori che si trovano fuori dal comune in cui votano (articolo 116 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361); tali agevolazioni sono state estese anche ai viaggi via mare (art. 2 della legge 26 maggio 1969, n. 241) e ai viaggi aerei.
Le agevolazioni sono state estese, in via amministrativa, anche ai pedaggi autostradali.
- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - 30 marzo 1957, n. 361 - Articolo 116 >
testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - 20 marzo 1967, n. 223 - Articolo 4 >
approvazione del testo unico delle leggi per la disciplina dell’elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali - LEGGE 7 febbraio 1979, n. 40 - articolo 6 >
modifiche alle norme sull’elettorato attivo concernenti la iscrizione e la reiscrizione nelle liste elettorali dei cittadini italiani residenti all’estero - LEGGE 27 ottobre 1988, n. 470 - Articoli 1-20 >
anagrafe e censimento degli italiani all’estero - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - 6 settembre 1989, n. 323 - Articoli 1-12 >
approvazione del regolamento per l’esecuzione della legge 27 ottobre 1988, n. 470, sull’anagrafe ed il censimento degli italiani all’estero - DIRETTIVA UNIONE EUROPEA 19 dicembre 1994, 94/80/CE del Consiglio >
modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali per i cittadini dell’Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza - DECRETO LEGISLATIVO 12 aprile 1996, n. 197 >
attuazione della direttiva 94/80/CE concernente le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali per i cittadini dell’Unione europea che risiedono in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 settembre 2000, n. 299 - articoli 2-3 >
regolamento concernente l’istituzione, le modalità di rilascio, l’aggiornamento ed il rinnovo della tessera elettorale personale a carattere permanente, a norma dell’articolo 13 della legge 30 aprile 1999, n. 120 - LEGGE 27 maggio 2002, n. 104 >
disposizioni per il completamento e l’aggiornamento dei dati per la rilevazione dei cittadini italiani residenti all’estero e modifiche alla legge 27 ottobre 1988, n. 470 - DECRETO LEGISLATIVO 3 febbraio 2011, n. 71 >
ordinamento e funzioni degli uffici consolari, ai sensi dell’articolo 14, comma 18, della legge 28 novembre 2005, n. 246 - LEGGE REGIONALE 5 dicembre 2013, n. 19 - Articoli 7, 20 >
disciplina delle elezioni comunali e modifiche alla legge regionale 28/2007 in materia di elezioni regionali
- MINISTERO DELL'INTERNO - Divisione Servizi locali di interesse statale - 26 giugno 1990, n. 12 >
AIRE - Anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero - MINISTERO DELL'INTERNO - Servizio enti locali - 31 ottobre 1990, n. 21 >
legge 27 ottobre 1988, n. 470. Anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero - MINISTERO DELL'INTERNO - Servizio enti locali - 4 febbraio 1991, n. 5 >
legge 27 ottobre 1988, n. 470. Anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero - MINISTERO DELL'INTERNO - Servizio enti locali - 7 febbraio 1992, n. 2 >
istruzioni per la compilazione dei modelli AIRE/02 e AIRE/03 - MINISTERO DELL'INTERNO - Servizio enti locali - 16 aprile 1993, n. 5 >
legge 27 ottobre 1988, n. 470. Anagrafe degli italiani residenti all’estero - gestione - MINISTERO DELL'INTERNO - Direzione centrale delle autonomie - 19 maggio 1995, n. 7 >
legge 27 ottobre 1988, n. 470. Anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero. Problematiche inerenti la gestione - MINISTERO DELL'INTERNO - Direzione centrale per i servizi elettorali - 19 febbraio 1996, n. 6 >
elezioni politiche - Istruzioni per la compilazione e distribuzione dei certificati elettorali e delle cartoline-avviso per gli elettori residenti all’estero - MINISTERO DELL'INTERNO - Direzione centrale per i servizi elettorali - 16 aprile 1996, n. 70 >
decreto legislativo 12 aprile 1996, n. 197 recante "Attuazione della direttiva 94/80/CE concernente le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali per i cittadini dell’Unione Europea che risiedono in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza" - MINISTERO DELL'INTERNO - Servizio enti locali - 13 dicembre 1997, n. 16 >
ulteriori note esplicative concernenti la gestione dei dati dei cittadini italiani residenti all'estero nelle fasi preliminari, successive ed in gestione ordinaria - MINISTERO DELL'INTERNO - Direzione centrale delle autonomie - 6 febbraio 1999, n. 3 >
accertamento del comune competente alla trascrizione degli atti di stato civile dei figli di cittadini italiani nati e residenti all’estero - MINISTERO DELL'INTERNO 23 giugno 1999, n. 13 >
vigilanza sulla gestione dell’AIRE - problematiche - MINISTERO DELL'INTERNO - Direzione centrale per i servizi elettorali - 1 febbraio 2000, n. 2 >
vigilanza sulla gestione dell’AIRE - MINISTERO DELL'INTERNO 7 febbraio 2001, n. 6 >
trasmissione elenchi di controllo dei cittadini italiani residenti all’estero a seguito dell'allineamento dei dati dell’AIRE centrale con quelli degli archivi degli Uffici Consolari. Modalità di aggiornamento delle posizioni anagrafiche - MINISTERO DELL’INTERNO - Direzione centrale delle autonomie - 26 marzo 2001, n. 2 >
decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396, recante: Regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile, a norma dell’articolo 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127 - MINISTERO DELL'INTERNO - Direzione centrale per i servizi elettorali - 5 marzo 2003, n. 10 >
iscrizione nelle liste elettorali di cittadini italiani residenti all’estero. Certificato di cittadinanza - REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA - Assessore regionale per le relazioni internazionali e per le autonomie locali - 26 aprile 2004, prot. n. 7591/1.5.3 >
elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale. Voto dei cittadini dell’Unione europea - MINISTERO DELL'INTERNO - Direzione centrale per i servizi demografici - 16 novembre 2004, n. 53 >
trascrizione atti all’estero: articolo 17 del D.P.R. n. 396/2000
- MINISTERO DELL'INTERNO - Direzione centrale per i servizi elettorali - 12 settembre 1998, prot. n. 09805103 >
documentazione di identificazione necessaria ai cittadini dell’Unione europea per poter esercitare il diritto di voto in occasione delle elezioni comunali - CONSIGLIO DI STATO - I Sezione - 14 giugno 2001, n. 978 >
applicabilità, anche nelle Regioni a Statuto speciale, della normativa relativa al rimborso delle agevolazioni tariffarie di viaggio in occasione delle elezioni regionali
- CONSIGLIO DI STATO - V Sezione - 2 ottobre 2006, n. 5720 >
il termine di cui all’articolo 6 della legge 40/1979 non è perentorio e, conseguentemente, l’inosservanza del medesimo non determina l’invalidità dell’intero procedimento elettorale - CORTE DI CASSAZIONE - Sezioni civili - Sezioni unite - 16 ottobre 2006, n. 22220 >
rientra nella competenza del giudice amministrativo il ricorso per l’annullamento delle elezioni comunali fondato sull’ammissione al voto di cittadini dell’Unione europea che hanno presentato tardivamente la relativa domanda - CONSIGLIO DI STATO - V Sezione - 14 giugno 2010, n. 3725 >
il procedimento previsto dall’articolo 2, comma 3, del d.lgs. 197/1996 per la formazione delle liste aggiuntive non può essere surrogato dalla apposizione di un timbro recante le firme della Commissione elettorale e l’attestazione dell’intervenuto aggiornamento delle liste. E’ illegittima la partecipazione alla elezione dei votanti iscritti in una lista aggiunta priva del visto di conformità - CONSIGLIO DI STATO - V Sezione - 1 marzo 2012, n. 1193 >
i cittadini dell’Unione Europea che intendano partecipare alle elezioni comunali devono presentare domanda al Sindaco non oltre il quinto giorno successivo alla pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali e la loro inclusione nelle liste aggiunte viene effettuata in sede di revisione ex articolo 32, quarto comma, del d.P.R. 223/1967. Non è possibile per questi cittadini ricorrere all’ammissione al voto ai sensi dell’articolo 32 bis dello stesso d.P.R.